Archivo | May, 2017

AiresVen: «A Marco Pannella, nel suo primo anno di assenza»

19 May

AiresVen recuerda al lìder històrico del Partido Radical Noviolento Transnacional Transpartido a un año de su desapariciòn fìsica.
Igualmente la comunidad italo-venezolana de su ciudad natal, Téramo, le recuerda con agradecimiento.
Queremos evocar un hecho personal significativo en la vida polìtica que AiresVen desarrolla en Italia. Corrie el año 2008 y el Partido Radical realizaba el evento «La crisi della (non)democrazia – BarCamp – Esperimenti democratici: Riforme istituzionali e democrazia diretta» al quale abbiamo partecipato.
La conclusione di esso aveva llugo nella sede del partito a Roma, in via di Torre argentina; eravamo lì, per conoscere ed ascoltare el lìder carismàtico di questo partito, il quale sedeva, accanto ad altre personalità, attorno a un tavolo e alle sue spalle attirava l’attenzione una gigantografia che vede una lunga fila di monaci tibetani, poveri, qualcuno persino scalzo e la figura di Ratzinger che la taglia in diagonale opposta, coperto di ricchi oropelli. Impressiona, confesso; comunque il particolare più rilevante che attirò la mia attenzione e riflessione è la scritta del versetto del Vangelo attorno ad essa: Matteo 10:9-10. 9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, 10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, …
Finita l’attività, mi avvicinai per ringraziarlo e iniziai a dire -«la ringrazio…», con grande gentilezza mi bloccò e presi la mia mano tra le sue diciendo » noi radicali ci diamo del tu».
Gli chiesi se potevamo farci una fotografia e con grande sorriso accettò; nel mentre pronunciai, commosa, la frase «il mio popolo sta morendo» e lui, che mi aveva ascoltato molto attentamente mi risposi: «no, no mentre ci sei tu». Queste parole rimarranno imprese vita durante nel mio cuore e nella mia memoria, poggiò la sua mano sulla mia spalla e io poggiai la mia testa sul suo petto.
Questa storia ogni tanto la racconto, in quanto oggi la vogliamo offrire in onore di Giacinto detto Marco Pannella; visionario e politico di grande spessore dal quale abbiamo appreso ciò che chiamiamo il lemma pannelliano, largamente dimostratosi cruda e criminale realtà nel nostro paese, il Venezuela: «strage di legalità, strage di popoli».
Oggi AiresVen, clama libertà e verità contro la tirannide che esercita holocasusto ed esterminio contra la nostra gente; uccide impietosa, fredda a crudelmente la nostra gioventù, percorre ancora proposte nonviolente in mezzo ad un processo di insurrezione popolare il cui sviluppo ci rimane ignoto ancora.